09/11/07

THE OSCILLATION - "OUT OF PHASE"

- Viaggi Spaziali Organizzati -

TrackList
1. Visitation
2. Liquid Memoryman (MP3)
3. Violations (MP3)
4. Distant Trasmission
5. Head Hang Low
6. Comatone (Part One)
7. Respond in Silence (MP3)
8. This is Nowhere
9. Gamelan Mindscape
10. Hear Your Sadness
11. Saturn 5
12. Comatone (Reprise)
13. Visitation (Exit)

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Giugno 2006. Un 12 pollici beige al cui centro c'è una immagine geometrica dalle tonalità rosa/bordò. Un nome: Mesma. Novembre 2006. Un 12 pollici nero con un'incandescente immagine arancione al centro. Un nome: Orichalc Phase. Un mese fa, infine, incappo nella copertina di "Out of Phase" e, dopo averlo ascoltato, finalmente collego tutto. Dietro a questa serie di immagini, suoni e situazioni si nasconde una sola figura umana: tale Demian Castellanos (foto a destra). Un viaggiatore di spazi paralleli. Con questo lavoro fuori fase, invita il pubblico ad accomodarsi nella sua particolare astronave in un ambiente strano: l'acqua sembra essere l'elemento fondamentale. La voce di Castellanos arriva spesso filtrata e si è percorsi da una sensazione liquida, sfuggente. "Visitation" è la giusta intro per immergersi in questo tipo di alterazione sensoriale. L'astronave è partita. E se "Liquid Memoryman" fa capire subito che il comandante del mezzo è anche un polistrumentista con le contropalle, i segnali radio di "Violations" (già brano versione Orichalc Phase) e di "Gamelan Mindscape" comunicano direttamente con qualcuno su "J.Murphy", un pianeta grande e grosso nella florida galassia DFA. I rumori di "Distant trasmission" fanno temere una tempesta spaziale ma in realtà stanno semplicemente preparando per la rielaborazione della "Head Hang Low" di un alieno chiamato Julian Cope, fra tappeti di synth e cori provenienti da Atlantide, ovunque essa sia. "Respond in Silence" è un essere ibrido fra David Bowie e i Neu. "This is Nowhere" sembra far atterrare l'astronave...No. Sta solo mutando forma. La destinazione finale è un pianeta-mash-up chiamato "Saturn 5" (Velvet Underground vs Cramps vs Fujiya & Miyagi). Finalmente si tocca terra e la scritta luminosa "Visitation (Exit)" conduce attraverso un tunnel scuro all'uscita. Tutto finito. E' stato un trip rapido e intenso che può lasciare una certa sete (le sensazioni liquide che si provano, in fondo, hanno bisogno anche di un riscontro fisico..). Ascoltando questo interessante reperto di viaggio mi rendo conto di essere stato partecipe di una enorme scoperta scientifica: esistono molecole libere di adrenalina nello spazio e Mr. Demian Castellanus, cacchio..., le ha scovate tutte.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

raga incredibile a Bologna non hanno questo cd neanche al Disco d'oro ho dovuto ordinarlo

Anonimo ha detto...

Se non ce l'hanno neanche a Bologna, qui a Rimini non sto neanche a chiederlo!

Anonimo ha detto...

IO HO SENTITO DUE PEZZI E SONO MOLTO BELLI... MI RICORDANO CERTO KRAUT ROCK TRA NEU E CAN... BELLISSIMO!!!

CASTA'

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