05/06/08

BATTLES LIVE@ESTRAGON Bologna (07/05/2008)

- Frequenze Live Report -


Eccomi pronto a una delle lezioni di matematica del suono più impegnative della mia vita, sul palco ci sono loro: i Battles.
Un supergruppo al limite delle barriere del post-rock, una produzione scientifica targata Warp Records composta da ex componenti di Lynx, Don Caballero, Storm & Stress e capitanata da un chirurgo del suono di nome John Stanier, attuale batterista di Tomahawk e inestimabile tesoro percussivo degli Helmet che furono. Non è il caso di addentrarsi in particolari tecnici, di cercare rime poetiche, interpretazioni personali o quant’altro: bisogna solo ascoltare e lasciarsi trasportare senza cercar di tenere il beat. Questo è puro genio, creatività e libertà tecnica cosciente. I patterns di batteria sono propulsivi e l’inconfondibile pelle tesa del rullante di Stanier fa riecheggiare le emozioni di “Betty” (Helmet 1994). Le chitarre e le tastiere si aggrovigliano in un ordinatissimo frastuono come nella più genuina tradizione post-rock ma in questo viaggio c’è spazio anche per l’elettronica e ogni singola dissonanza prende una forma complessa e geometrica. L’impressione è quella di assistere a un matrimonio tra gli Shellac e i Tortoise ma sottosotto c’è qualcosa di ancora più complesso.
L’incontro tra il Jazz, il post-rock e l’elettronica danno vita a una macchina da palco che azzittisce e sovrasta. In alcuni momenti non c’è spazio nemmeno per gli applausi, i medley di brani eseguiti estrapolati dall’album 'Mirrored' (2007) e dai precedenti EP si rincorrono, si stoppano e crescono fino ad esplodere. Lo show ha un sapore meccanico ma estremamente caldo e il culmine si raggiunge quando incalzano le note di Tonto seguite da 'Atlas' (La Beautiful people da dancefloor). Ora si ricomincia, si saccheggia qualche frame dal passato per tornare a cavallo di un locomotore impazzito sulle note di Mirrored fino allo stremo delle forze.
Non serve altro a un concerto dei Battles: pura carica sonora, generosa, bella da vedere senza l’ausilio di alcuna scenografia e potente da ascoltare, elegante ad ogni inaspettato beat e tagliente ad ogni millimetrico noise.

Alessandro Zoffoli

Toffolomuzik

(MP3): Battles - 'Dance'

1 commento:

Anonimo ha detto...

meglio su cd che live

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