30/06/10

LUCIO

- Frequenze News -


La nuova label Double Drop debutta sugli scaffali degli stores specializzati con una fantastica release in dodici pollici (sold out in quasi tutte le rivendite britanniche) composta da un paio di re-edit gestiti da Luca C & Brigante che vanno a rimodellare due mostri sacri della musica tricolore: Lucio Battisti e Fabrizio De Andrè.
Il brano che mettiamo in streaming, Lucio, altro non è che "Amarsi un pò" (mischiato alla propria versione inglese "To Feel in Love") tuffata in un denso vortice cosmic/psych/rock. A Mountain Of One o gli stessi Beyond the Wizard Sleeve non avrebbero saputo far meglio.

SHAKE LIFE ETERNAL

- Frequenze Old School: the untouchable Song -



"RUN SHAKER LIFE"
(Richie Havens)
performed by
Voices Of East Harlem
Live at Ghana - 1971

"Run, Shaker life, shake life eternal
Shake it out of me, all that is carnal
I'll be your Moses, I'll be your David'
I'll show Michael twice, how he behaved
Oh yeah, oh yeah, oh yeah, oh yeah"

29/06/10

FOR EVER RODION

- Frequenze News -



Estate.
Claudio Simonetti ed Ennio Morricone prendono il sole su una spiaggia delle baleari. Moroder sta facendo il bagno a pochi metri da loro, mentre i fratelli La Bionda si sono appena alzati per spararsi un ghiacciolo. Al bar, in sottofondo, suona una canzone vecchia come la prima edizione degli europei di calcio. Bruno Martino, da qualche parte, sa che non c'è più motivo di odiare nessuno.

Questo l'immaginario dalla mente del rappresentante italiano in casa Gomma Records: Rodion. Qui sotto l'Ep For Ever in full streaming: buon ascolto.


28/06/10

THE FUNK BITE OF THE COBRA

- Frequenze News -


(mp3) The Budos Band - Unbroken/Unshaven

Album: The Budos Band III
Uscita: Agosto 2010
Label: Daptone Records

Poche volte nella vita capita di vedere una funk band con gli attributi all'opera dal vivo. Una esperienza mistica, che ti spara dritto nella stratosfera. Chi professa la religione dell'afro-mood più classico sa che i confratelli Budos da New York sanno come incendiare le anime dei credenti. The Budos Band III è la terza parte del loro piccolo vangelo apocrifo.

LOST IN THE SUPERMARKET

- Frequenze Reviews -



ANAIS MITCHELL
Hadestwon - A Folk Opera

righteous babe
2010


Anais Mitchell ci accompagna nell'aldilà rivisitando il mito di Orfeo ed Euridice, come metafora post-moderna di una società in rovina, pervasa soltanto da incertezze e povertà. Non siamo soli in questo lugubre viaggio, con lei ci scortano diversi ospiti che faranno la gioia di tutti gli appassionati di indie folk. La voce ariosa e particolare di Justin Vernon (Bon Iver) è quella di Orfeo, mentre il cantautore Greg Brown, per contrasto, presta il suo timbro baritonale al re degli inferi, Ade. Il messangero Ermes che mostra la strada verso gli inferi è una specie di beffardo Tom Waits interpretato da Ben Knox Miller dei Low Anthem, mentre Ani di Franco è una sovversiva Persefone, e le tre sorelle Haden (figlie del contrabbasista Charlie Haden) sono la voce beffarda del Fato. Inutile specificare che Anaïs ha riservato per se il ruolo della dolce Euridice.



MOCK & TOOF
Tuning Echoes

tiny sticks
2010


Duncan Stump (Mock) e Nick Woolfson (Toof) vantano un'esperienza da smanettoni più che decennale consacrata nell'alcova della DFA (prmi artisti inglesi dell'etichetta) con cui firmano diversi 12" che li proiettano nel giro giusto, oltre a conquistare la stima di tanti altri artisti che li assoldano come remixer (Zero 7, Hly Ghost!, Grove Armada). In parallelo non hanno mai smesso di divertirsi in proprio con re-edit per Hot Chip, Wire e 10cc quasi a non voler abbandonare quella vena pop rock sopita sotto tonnellate di beats. Da qui all'album d'esordio il passo sarebbe breve ma ci sono voluti diversi anni ed un'etichetta personale per rilasciare il benedetto Tuning Echoes. Come anticipato dal singolo Farewell to Wendo si tratta di un album molto eclettico, in equlibrio tra l'elettronica e pop, perciò pagherà lo scotto di essere difficilmente incasellabile, ma in almeno 4 circostanze ci si trova tutti a pregare sotto alla stessa chiesa per quel concentrato di motivetti tascabili, svolazzi tropicali, ascetiche citazioni post-punk, concessioni e concessioni discocentriche sulla scia dei più recenti lavori di The Chap e Hot Chip. Per farsi un'idea poco romantica ma molto pragmatica sulle reali potenzialità dell'album ci aiuta la recensione schematica di Test Pressing. Cliccare l'immagine per ingrandire.

24/06/10

BLACK AS AN ANGEL

- Frequenze News -


Gli Angeli Neri battono il terzo colpo: Phosphene Dream. In uscita il 13 settembre su Blue Horizon. A garantire (produzione e mixaggio) c'è Dave Sardy, uno abituato a gestire lo sporco ostinato (Black Mountain nuovo album, Oasis, Wolfmother). 
Da questa uscita alleghiamo in streaming "Bad Vibrations", prima release: un esorcismo chitarristico che nel finale libera la dannazione raccolta in un mefistofelico crescendo (lasciate sul sito ufficiale la mail e avrete il brano).
Non convertitevi, peccatori. Non convertitevi.

The Black Angels - Bad Vibrations

MOVIE STAR JUNKIES - A POISON TREE

- Frequenze Reviews -


Movie Star Junkies - A Poison Tree
(Voodoo Rhythm Records, 2010)

Sono finalmente ritornati.
I Movie Star Junkies hanno da poco presentato il nuovo album “A Poison Tree” a distanza di due anni dal precedente e stupefacente Melville. Attesa spezzata solamente da una pugno di singoli su 7” e l’interessante raccolta di rarità Junkyears, rilasciata dalla Avant! Records nel 2009.
E indovinate un po’?! La magia si è ripetuta, confezionando un altro classico dell’underground nostrano. Se da una parte il loro suono rimane assolutamente riconoscibile sin dai primi secondi di ascolto, dall’altra lo straordinario quintetto scansa lievemente l’irruenza a là Chrome Cranks per concentrarsi maggiormente sulla melodia, ammantata da un’aria a tratti romantica, a tratti quasi funerea.
I Nostri sono cantastorie ubriachi, tra murder ballads velenose e sgangherate, cavalcate noisy-western, tribalismi voodoo. A Poison Tree è la colonna sonora di un party cimiteriale all’imbrunire.
Qualcosa di oscuro ha iniettato ulteriore linfa creativa nelle vene, trasformando la creatura Movie Star Junkies in qualcosa di completo e definitivo.
Il vostro “migliore incubo” che si avvera. Inarrestabili. Indispensabili.

Marco Rota

23/06/10

YOUR EYELASHES TICKLE MY NECK

- The Untouchable Songs -


Vertice massimo toccato dall'indietronica e al contempo esempio lampante di un remix superiore in tutto e per tutto all'originale. Ascoltare il povero Dntel orfano di Superpitcher è come dargli una pugnalata al cuore. Non ve lo consigliamo, lascia l'amaro in bocca.

(mp3) Dntel - (This is) the dream of evan and chan (superpitcher kompakt mix) 2002



22/06/10

WORK IN PROGRESS

- Frequenze Interview -


Il frontman dei Cut Copy Dan Withford ha recentemente rilasciato un'intervista a Pitchfork svelando alcuni dettagli sulla realizzazione del terzo album in studio atteso per gennaio 2011. Il passaggio più interessante è quello legato agli ascolti che stanno accompagnando la band australiana durante le registrazioni:

“There’s more of a repetitive, hypnotic, rhythmic aspect to a lot of the tracks…I was obsessed with Fleetwood Mac’s Tusk while working on this record – a lot of the Lindsey Buckingham tracks have a proto-80s African feel. Also Talking Heads, Slave to the Rhythm by Grace Jones, and Malcolm McLaren’s Duck Rock album. And a lot of acid house era, post-rave indie music like Happy Mondays and Primal Scream"

PRODUCT PLACEMENT

- Frequenze Documentary -



Quattro giradischi, due mixer ed un'ora a disposizione per miscelare settanta 45giri in un flusso unico ed ininterrotto di rare grooves (soul/jazz/funk). Product Placement è il titolo uno spettacolo portato in tour tra il 2001 e il 2003 da Dj Shadow e Cut Chemist. Una battaglia all'ultimo sangue tra due virtuosi capaci di accarezzare il giradischi come pochi. Ne venne stampato un cd in 6000 copie e girato un documentario leggendario che potete vedere qui in versione integrale. Magari non sarà eccitante da cima a fondo ma credetemi è estremamente interessante per sedersi ed ascoltare con la tracklist sotto mano.


21/06/10

VILLA NAH - ORIGIN

- Frequenze Fast Review -

"timeless pop, whatever the decade."
Q MAGAZINE 4/5


"fresh princes of Scandinavian electro-pop"
UNCUT 4/5

"fragile, wistful tech-pop with a strong emotional pull"
MOJO 4/5

"dreamy scandinavian disco from this hotlytipped duo &
there's sure to be a few tears on the dancefloor"

DJ MAG 4/5



VILLA NAH

ORIGIN

shako
2010

E’ più di una settimana che album importanti stanno intasando il lettore e saturando il tempo a disposizione. Oggi parliamo di Finlandia, fino a ieri tra i paesi nordici quello senza una band dal respiro internazionale, da domani forse chissà. Da Helsinki arrivano sotto traccia i Villa Nah, accompagnati da poco hype ma dal consenso di tre blasonati produttori come Trevor Jackson, Jori Hulkkonen e Jimi Tenor: rispettivamente promoter, produttore e discografico, l’album esce in patria per la sua label (Sahko). Origin guarda al passato (Human League, Depeche Mode) con criterio e con tratto leggero e rassicurante rimane in equilibrio fra electro, ambient, ricami melodici e sensibilità nordeuropee declinate al dreampop – i Royksopp sono dietro l’angolo - assistiti da un modo molto particolare di far scivolare armoniosamente piano e chitarre su algide lastre di sintetizzatori d’epoca. Appena le melodie setose di Tomi Hyyppa emergono dal sommerso, vengono avvolte e delicatamente rivestite dai riverberi vocali di Juho Paalosmaa creando delicatezze sintetiche e svolazzi deep in pieno stile Junior Boys unite all’imprevedibile capacità di Matthew Dear nel farsi gioco di un’ascoltatore poco creativo. L'effetto globale non è, come si potrebbe pensare, di vitreo distacco, ma un caldo, euforico senso di protezione e benessere. Ascoltare il singolo Running On per capire. Scusatemi se sono ripetitivo ma anche Origin sta scalando rapidamente la classifica annuale.


(mp3) Villa Nah - Running on (alt. link)

20/06/10

MINIMAL WAVE TAPE

- Frequenze Old School Electronic -


SOLID SPACE

Space Museum

in phaze tapes
1982

Molto poco si sa di questa synthpop band formata alla fine degli anni settanta da due amici Matthew Vosburgh e Dan Goldstein che pubblicarono tutto il materiale in questo concept sullo spazio nel 1982. Un tesoro pop liofilizzato rimasto per decenni in disparte in attesa di venire reidratato e riscoperto purtroppo ancora senza successo. Si tratta di un 'album incredibilmente coinvolgente per molte ragioni. Il song-writing è davvero eccellente, ricco di melodie accattivanti e meravigliose sonorità lo-fi: Silver Apples docet. La qualità è costante; di tutti gli undici brani l'unico leggermente debole è "Radio France". Il sound è malinconico, minimale ma caldo, grazie agli arrangiamenti brillantemente stratificati da chitarre swirly e due voci distinte che cantano storie di robot e avventure spaziali. Come se i Kraftwerk incontrassero il Bowie domiciliato a Berlino Est. Lo stile è ultra-leggero e le melodie scivolose. Una vera scoperta, un tesoro musicale che ha un disperato bisogno di essere ristampato. Peccato solo che non abbiano più pubblicato nient'altro. Ne avremmo sentito parlare assai.

- clicca sulla cassetta per scaricare l'album -


Led Er Est - A Darkness In My Soul (Solid Space cover)

18/06/10

GAYNGS - RELAYTED

- Frequenze Review -


G A Y N G S
Relayted
jagjaguwar
2010


Nati dalla mente di Ryan Olson i Gayngs sono un supergruppo formato da musicisti del giro di Bon Iver, Megafaun al completo, Rosebuds, Solid Gold, Doomtree. Tutti di Minneapolis, tutti vicini alla Jagjaguwar. Un via vai di 25 elementi che hanno contribuito a creare un disco saturo di melodie viscose, poco invadenti, passionali, delicate con quella punta di sperimentazione che non guasta mai. Oltre ad essere tutte canzoni bellissime prese singolarmente è come se in Relayted si creasse un flusso continuo di trip hop, downtempo, gospel, rock e soul miscelti con classe e grande eleganza. Si comincia col botto. The Gaudy Side Of Town suona sinfonica e seduttiva come un classico; difficile lesinarne gli ascolti. La surreale The Walker ti fa tornare la voglia di estrarre dalla mensola quel capolavoro dei Talk Talk intitolato Spirit Of Eden. E si continua con la rilettura di Cry (Godley and Creme), resa struggente e trasognata come pochi episodi dei Soulsavers con Lanegan. Poi è la volta False Bottom a trascinarti nel buco del bianconiglio, giù fino alla deriva del ritmo. Crystal Rope e The Beatdown: destro di Tricky al mento e sinistro dei Tv On The Radio ai reni. Un uno/due da far tremare le gambe anche all’ascoltatore più scettico. Ci vuole il synth-pop di Faded High, un’astuta ruffianeria fuori contesto ma assolutamente essenziale, per riacquistare un attimo di lucidità. In Spanish Platinum è riconoscibile il timbro e lo spessore vocale di Justin Vernon accompagnato da un sax nottambulo. E sul finire, con Ride, parte una jam session a base di peyote e champagne che trova compimento e conclusione nei goccioloni The Last Prom On Earth. Già in ottima posizione tra i dischi dell'anno.


(mp3) Gayngs - The gaundry side of town - edit
(video) Gayngs - Cry

17/06/10

! ! ! CHK CHK CHK - AM/FM

- Frequenze Preview -


A poco più di una settimana dal concerto di Ferrara come spalla agli LCD Soundsystem è possibile scaricare un nuovo pezzo dei ! ! ! (chk chk chk). L’album nuovo è previsto, sempre via Warp, per la fine di Agosto. Download Am/Fm

!!! (Chk Chk Chk) - AM/FM (taken from Strange Weather, Isn't It?) by Warp Records

PAINTINGS FROM THE OTHER WORLD

- Frequenze Art & Curiosity -



Negli anni ottanta i cinema in Ghana venivano improvvisati in tende itineranti. Una sorta di carrozzone mobile reso possibile solo grazie ad un lettore vhs ed una televisione. Nemmeno le sedie, figuriamoci le locandine originali. Cosi artisti locali, senza nemmeno aver visto il film, si cimentavano in dipinti su sacchi di yuta che venivano srotolati e appesi di volta in volta nei vari villaggi. La maggior parte di questi manifesti provengono dalla collezione di Walter Hill disponibile nel libro Canvas Extreme: Movie Poster Paintings From Ghana
Il "cinema mobile" ha cominciato a scomparire dalla metà degli anni novanta a causa della maggiore disponibilità di televisori, ed anche i manifesti vennero sostituiti da fredde fotocopie in bianco e nero.



Raccontare storie per immagini, con poche e effimere parole scelte con cura. "View From The Top Floor" riunisce alcune di queste storie vissute in prima persona da Marc Miller, giornalista ed editore, durante i vent'anni passati in una mansarda al piano superiore del 98 Bowery, un rifugio a basso costo per artisti e spiriti liberi disposti a tollerare gli alcolizzati e i senza tetto in un'epoca dove cui la cultura si sforzava ancora di essere più reale ed espressiva, e l'East Village e il Lower East Side emersero come i centri più potenti del mondo creativo.




OZ
magazine iniziò le pubblicazioni nel 1963 a Sydney come rivista umoristica ma dal 1967 al 1973 divenne la voce più accreditata del movimento hippie londinese. QUI trovate tutte le copertine in alta definizione.

16/06/10

I'VE GOT A DEVIL IN ME

- Frequenze Video -

OLD DIRGS FOR PARTIES

- Frequenze old school memorabilia -


band: Don Armando's Second Avenue Rhumba Band
song: I'm An Indian Too
label: Ze records
year: 1979
country: Usa /New York
main sponsor:
The Rapture. Per i pionieri della rinascita punk-funk un rooftop party sui tetti di Williamsbourg non è una festa veramente riuscita senza questo pezzo.

(mp3) Don Armando's...- I'm an indian too (Fromage is an indian edit)



band: Ludus
song: Breaking The Rules
label: Sordide Sentimental
year: 1983
country: Gbr/Manchester
main sponsor: Morrissey. Un mix geniale tra Crissy Hynde e Yoko Ono. Il leader degli Smiths li adorava a tal punto da includere i concittadini Ludus tra i 15 artisti più influenti della sua collezione personale.

(mp3) Ludus - Breaking the rules

15/06/10

FOLGORATO SULLA VIA DI BAMAKO

- Frequenze Indipendenti -


Ballakè ha un segreto, abita la notte, il silenzio è la sua guida. Con una strana fotosintesi, Ballakè si trasforma quando il sole tramonta, la stanchezza svanisce insieme ai pensieri, l'orecchio diventa una gigantesca magnolia.....Allora il gioco comincia.
Tutti i musicisti conoscono il piacere di suonare in privato: "after midnight session", dicono i jazzmen "after affair", meravoglioso doppio senso, concerto intimo dopo la serata nel locale, o sigarette di amanti soddisfatti. La kora di Ballakè e il mio violoncello sono indubbiamente vecchi e vulnerabili ma, nella notte di Bamako, hanno la bellezza di tranquilli bambini.
(Vincent Segal)

Un incontro straordinario tra due musicisti dalle esperienze diversissime. La tradizione popolare griot di Sissoko e la formazione colta, classica di Segal dialogano in modo sublime: una sintesi musicale che è nettare per le orecchie. Ecco quindi nascere armoniose tessiture di linguaggi e segni, fusioni delle rispettive musiche interiori alle quali hanno aggiunto ulteriore intensità le sinuose onde dell’improvvisazione e le segrete vibrazioni del silenzio. La complicità è tale che kora e violoncello sembrano esprimersi qui come un’unica voce; Sissoko e Segal mescolano sangue e suoni per ottenere un’unica, precisa espressione, una parola capace di sgorgare con chiarezza cristallina: l’inoppugnabile senso di verità insito nella musica.

Tre accorgimenti importanti: l'ascolto dell'album richiede relax totale (approfittate delle ferie), un panorama mozzafiato (scegliete bene dove trascorrerle) e capelli biondi da accarezzare (datevi da fare prima o durante).


BALLAKÈ SISSOKO & VINCENT SEGAL
22 luglio 2010, ore 23,30 Rocca
Verucchio Festival
Verucchio (RN)


THE SEXIEST KICK OFF

- Frequenze Movie -

Film: Brazil '70 - The Sexiest Kick Off //Regia: Douglas Hart //Musiche: Primal Scream //Anno: 2007 //BBC television //Documentary






SUD AFRICA 2010: Tobias Herre appassionato tedesco di informatica ha pubblicato sul suo sito le istruzioni per eliminare il sottofondo delle vuvuzelas dalla tv. La soluzione è un software che intercetta e cancella le frequenze create dalle fastidiosissime trombette. Per zittire Bagni ancora niente??

14/06/10

DARK GARAGE CLASSIC

- Frequenze Old School Disco -


Larry Levan formò i N.Y.C. Peech Boys all'interno del Paradise Garage nel 1982 insieme a Bernard Fowler, Steven Brown, Robert Kasper, Darryl Short e Michael de Benedictus. Curiosità 1: inizialmente si chiamavano solo Peech Boys, ma i Beach Boys pensarono che il nome fosse troppo simile al loro, cosi Larry e la band decisero di aggiuingere il suffisso New York City per evitare grane legali. Curiosità 2: la copertina dell'album venne disegnata da Keith Haring, habituè del Garage e grande amico di Levan. Curiosità 3: non ci metto la mano sul fuoco ma credo che "On A Journey" sia il primo pezzo disco straniero con parti cantate in italiano Curiosità 4: Damon Albarn ha di recente dichiarato di aver attinto a questa fonte per l'ultimo Gorillaz.


The Peech Boys - Life is something special (special edition Ltd)



PEOPLES POTENTIAL UNLIMITED

- Rare & unreleased 1980-1990 dance club and private
house party video footage -

Video patchwork con spezzoni di feste private, balli di gruppo, incroci pelvici, body samanfoxiani e bootylisciousness varia. B-boys e fly-girls in preda a convulsioni ormonali ed ancheggiamenti proto nonèlarai sbobinati tra centinaia di vhs amatoriali registrati nel south bronx tra gli '80 e i '90. Il tutto amalgamato da quegli spettacolari effetti video demodè tornati di gran moda tra i videomakers più a la page.

>>Guarda il trailer (cosa aspetti!?)

>>PPU (official site)

11/06/10

DIRT MUSIC - BKO

- Frequenze Review -

D I R T M U S I C
"BKO"

Glitterhouse Records // 2010

Dirt Music, musica sporca. Un bel nome. In grado di identificare immediatamente e senza possibilità di errore quello che ascolterai dopo avere sborsato i tuoi sudati 15 euri. Parliamo di blues ovviamente. Blues in una delle più elettrizzanti e interessanti forme ibride degli ultimi 20 anni.
I Dirtmusic sono Chris Eckman (anima dei Walkabouts e collaboratore di Steve Wynn e Willard Grant Conspiracy), Chris Brokaw (ex Codeine, chitarrista dei Come, ecollaboratore di Evan Dando) , Liz Phair, Thurston Moore (Sonic Youth) e l’australiano Hugo Race, lo sciamano dei True Spirit, già membro della formazione originale dei Bad Seeds e leader carismatico di una delle band più ingiustamente dimenticate del rock australe, i Wrenckery (prego ricercare qualcosa per godere a dismisura). Il primo disco dei Dirt Music vide la luce nel 2008. Un album che affondava le proprie radici nel ventre molle della musica folk a stelle e strisce. Classico, polveroso e desolante ma avvolgente come una calda coperta di lana rossa. Ben confezionato e arrangiato, passa totalmente inosservato da critica e pubblico. Con il ritorno dei suoni di matrice africana di gran moda negli ultimi 2 anni, ecco che dal nulla spuntano fuori questi Dirt Music (ma guarda un po’). Vi chiederete cosa centrino i suddetti musicisti con le terre speziate d’Africa…..
Ebbene accanto alla tenda dei Dirtmusic, durante il Festival du Desert, che ogni anno si tiene a Bamako, in Mali, c’era quella dei Tamikrest, una giovane band tuareg di desert blues/rock. Le due band hanno dato vita a una jam session spontanea di tre giorni scoprendo che le rispettive anime, sebbene diverse, si fondevano alla perfezione, in un'unica e nuova concezione blues. Fu chiaro fin da subito che questa jam doveva assolutamente avere un seguito anche dopo la conclusione del festival.
Un anno dopo i Dirtmusic sono tornati in Mali per registrare il loro nuovo album “BKO”, abbreviazione con cui è indicato l’aeroporto di Bamako, insieme ai Tamikrest in veste di backing band presso il celebre Studio Bogolan, voluto e costruito dal grande Ali Farka Touré.
Non comprare il loro disco, tra l’altro corredato da uno splendido dvd con diversi filmati molto belli e interessanti, sarebbe la seconda cosa più sbagliata che potreste fare, in termini di scelte musicali.
La prima sarebbe perderli IN CONCERTO A FAENZA (Ra) IL 17/07 IN PIAZZA DELLA MOLINELLA PER IL FESTIVAL “STRADE BLU” ORE 21:00 - 10 €.

Castà

>>Dirt Music - Smokin' bowl
>>Dirt Music - All tomorrow parties
(Velvet Undergound) // video

10/06/10

FOURTH DEADLY SIN: ENVY

- The Soundtrack Of Your Live -


RAVENNA FESTIVAL 2010
in collaborzione con
BRONSON PRODUZIONI

presenta
BROADCAST & THE FOCUS GROUP
domenica 27 giugno, ore 21.30
Rocca Brancaleone
Ravenna

Viene da Birmingham il segreto meglio custodito dell’avanguardia indie-tronica planetaria e, con gli onori di milglior disco dell'anno per la rivista The Wire, è solo l'ultimo esempio di come luoghi storici che appartengono al nostro patrimonio culturale vengano valorizzati, grazie a persone appassionate e competenti, dalla musica di qualità creando un connubio di raro fascino. I Broadcast tra le mura della Rocca Brancaleone saranno un binomio perfetto, un matrimonio da predestinati. Complimenti Ravenna.
Ma veniamo alle dolenti note. Per il terzo anno consecutivo la Rocca Malatestiana di Cesena verrà invasa da cover band e, notizia dell'ultima ora, gruppi metal. Senza offesa spettacoli da festa della birra / campo sportivo. E, paradossalmente, "il cartellone" viene in parte patrocinato dell'assessorato alla cultura del comune. Avete letto bene: alla cultura. A raccontarlo in giro ci ridono dietro da capo nord a città del capo. Lo sto raccontando? Si, perchè di sti tempi ridere fa bene.
Ridete pure.

09/06/10

THE RETURN OF THE BLACK MOUNTAIN

- Frequenze News -


Il nuovo album dei Black Mountain (Wilderness Heart - il terzo) sarà in tutti i negozi il 14 settembre etichettato Jagjaguwar.  Le voci (casa discografica e gruppo stesso) dicono sia una bomba atomica. Se stiamo alla copertina (disegnata dal tastierista della band, Jeremy Schmidt - per impatto , forse, la migliore di questa prima parte del 2010) e al primo singolo in free download, Old Fangs (stoner vs prog), non possiamo che concordare. Dalla settimana prossima fra le novità presentate nel nostro programma radiofonico pomeridiano.

Free Download:
Black Mountain - Old Fangs

Tracklist:
The Hair Song/Old Fangs/Radiant Hearts/Rollercoaster/Let Spirits Ride/Buried by the Blues/The Way to Gone/Wilderness Heart/The Space of Your Mind/Sadie


L'URLO NEGRO DEI BLACKMEN

- Frequenze Old School -


The Blackmen, capitanati da Leo Ceroni (noto fisarmonicista e compositore folk - scrisse anche per Castellina Pasi), erano romagnoli (Cesena/Ravenna) e furono uno dei gruppi beat all'epoca più conosciuti della nostra fetta di regione. La loro carriera non durò a lungo (si sciolsero dopo pochi anni), tuttavia riuscirono a guadagnarsi un'ottima fama fra i cultori della musica alternativa, con il 7'' "L'Urlo Negro":

THE BLACKMEN - L'URLO NEGRO 
(1967, Ceroni - Pergoli)

Lo sai che cosa hai fatto? a me!
Lo sai che cosa hai fatto? a me!
Non farti più vedere! da me!
Non meriti più niente! da me!

Ti odierò finchè il Signore non mi porterà con sè...
non voglio più un padrone per raccogliere caffè.

Un vero e proprio inno di protesta, l'espressione dell'odio della popolazione nera nei confronti dei bianchi schiavisti.
Un pezzo di rara cattiveria musicale, avanti almeno 15 anni rispetto al periodo in cui fu lanciato, il 1967. Un brano che riprende la cultura dei traditionals americani e in cui il seme del punk e dell'heavy metal germoglia innaffiato da arrangiamenti e cori prog. Una gemma storica che Mike Patton ha reinterpretato ed inserito nel progetto Mondo Cane.

The Blackmen - L'Urlo Negro

08/06/10

LOUVRE FOR YO

- Frequenze re-edit -


Tra l' originale degli Yardbirds e quest’ultimo remix di Inflagranti c’è un tassello mancante di nome Chilly, la band che nel 1978 realizzò la versione disco di For Your Love. Da qui i due producers svizzeri sono partiti manipolandola e spogliandola dello stretto necessario per renderla meno antiquata e molto più incisiva. Matrimonio o afterparty che sia, piazzata al momento e nel modo giusto non farà prigionieri.

Inflagranti - Louvre for yo (for your love)

CHE SAGOME!

- Frequenze Clothing & Curiosity -


Chop Shop ha creato una maglietta celebrativa del ventennio che ha consacrato il rock all'apice della piramide musicale selezionanado le sagome dei 28 musicisti più rappresentativi degli anni '60 e '70. Divertitevi a scoprire quali. Non è complicato, ma se avete bisogno di risposte cercatele qui.

-click to enlarge-

07/06/10

CHEMICAL BROTHERS NEW ALBUM: INTERACTIVE FURTHER AUDIO VISUAL TEASER

- Frequenze News -

COMPLICATED UNIVERSAL CUM

- Frequenze News -


Complicated Universal Cum è il progetto solista di Frederik Valentin, polistrumentista orbitante intorno alla costellazione indie rock di Copenaghen. Il materiale plasmato da Frederik è altamente instabile e psichedelico: una sorta di spacerock drogato che combina elementi noise a slanci di primitivo electroblues affogato in impetuose ondate di fuzz. C'è voluto qualche mese per trasformare la materia informe in un’album di 6 lunghe tracce in giusto equilibrio tra la ripetizione ipnotica e il graduale mutamento. Ma a convincere è soprattutto il lato meno aggressivo di Frederik come ci dimostra nell’imprescindibile ballata “I Can Hardly Wait”. Davvero sopra la media.
Ultima annotazione: il video contiene materiale inappropriato per gli utenti non preparati all’amore saffico.

06/06/10

COME AL BALLO DI SIMONE

- Frequenze Sampler -


"Reverse Engineering is a refreshing mesh of the past, present and the future. It's like Mort Garson rocking shell toe Adidas with fat laces blasting into the galaxy in a funky space ship. This record will remain in the crates forever. Don't sleep!"

DJ Spinna

04/06/10

FREE, SINGLE & DISENGAGED

- Frequenze News: Free downloads -


* Il nuovo singolo di Paul Weller si intitola 'Find The Torch Burn The Plans / Aim High' e uscirà in Inghilterra il 14 Giugno. La Anoraklondon, per sponsorizzare la cosa, ci invia tre remix da poter mettere in download gratuitamente. Ad uso e consumo:


- Raggiunto limite di download -
vedi ultim'ora a fondo post

Ps: Little Vampire è lo pseudonimo di Nick Zinner, chitarrista degli Yeah Yeah Yeahs.



* La NinjaTune invece, ci fornisce, in esclusiva per il download, un minimix/Ep dei norvegesi Jaga Jazzist. Presentazione rigorosamente integrale:
"Norway's most famous and acclaimed nine-piece jazz/alt.rock/prog/baroque/afro-beat masters return to the fray with a new EP drawing on their recent album, "One-Armed Bandit"."Bananfluer Overalt" is a mixture of epic refrains, polyrhythmic mania and fiendish musicianship, sophistication and naivety being slammed together so hard that they fracture into something else altogether". 




* Ma forse è la Dangerbird Records che, in assoluto, fa il regalo migliore: a disposizione gratuitamente una compilation ufficiale di 10 brani con The Dears, Minus the Bear, Sea Wolf, Hot Hot Heat, Delphic e tanti altri. Prego:

Dangerbird Records MP3 sampler



*Ultim'ora: abbiamo notato che i remix di Paul Weller ad inizio post sono andati come il pane...circa 250 download in poche ore. Limite sopraggiunto, sorry.
Di questa cosa se n'è accorta la stessa Anorak london che per supplire ci manda un'altra piccola esclusiva ad uso e abuso: il nuovo singolo dei Pains Of Being Pure at Heart, Lato A - Say No To Love, Lato B - Lost Saint, in uscita ufficiale il 29 luglio.
Chi è interessato si sbrighi, anche questo è a limitato numero di download.

The Pains Of Being Pure At Heart - Say No To Love

The Pains Of Being Pure At Heart - Lost Saint

(In aggiunta nuovo remix di The Drums)
The Drums - Forever and Ever Amen (Saint Etienne remix)

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