Digitando la seguente sequenza numerica 699742628315717228936557813386519225 (ottenuta da due preview intercettate on line durante il Record Store Day) sul sito cosecha-transmisiones.com aprirete un contenuto video che vi confermerà i dettagli del nuovo album dei Boards Of Canada in uscita il prossimo 10 giugno su Warp, a otto anni di distanza da The Campfire Headphase.
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Dub Spencer & Trance Hill, Com Truise, Digi G' Alessio, Eltron John, Wevie Stonder: io non vi ascolto per principio. Passi per il primo che un minimo di creatività nell'invertire le iniziali di personaggi famosi l'ha anche dimostrata, poi basta, doveva finire li.
Il codazzo è patetico.
Se veramente non vi riesce di trovare uno pseudonimo decente almeno fate come Oliver Tank, ultimo belloccio della dreamwave australiana: nome, cognome, talento e tanti saluti a tutti. Abile nel giostrarsi tra folk e downtempo (primo player), furbo e ruffiano nell'insediarsi tra le rime di Snoop Dog (secondo player).
Una miscela al fulmicotone di jazz, funk, rock, africa, ritmi tribali, percussioni e stroboscopie suonata ai 300 all'ora da membri di Polar Bear, Heliocentrics, Mulatu Astatke Band, Trasglobal Underground che anche se vi faccio i nomi non cambia niente. Ma soprattutto la conferma che al giorno d'oggi puoi fare musica solo per il gusto di farla e trovare pure lo stronzo che in Italia parla di te.
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Sprazzi di Record Store Day sotto il cielo plumbeo di Londra. Note di calipso, reggae, soul e dupstep abbandonano il soundsystem per dileguarsi tra i vicoli di Soho. Djs ed MC fanno muovere natiche e vibrare le finestre degli uffici. Grande energia, grande atmosfera. Artefici di cotanta festa in strada quelli della Souljazz.
In Italia tempo venti minuti e arrivano quattro camionette di celerini a manganellare tutti.
Quando si parla di Clash ci si ritrova a giocare col fuoco vicino alla polvere da sparo, quindi bisogna prestare ancor piu attenzione. Rainy Milo riesce a non saltare in aria grazie ad una buona impronta soul, nonostante il brano rimanga nel complesso un poco piattino.
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Sappiamo quanto gli artisti siano persone vitali che attirano altre persone vitali, quanto l'ambiente dell' arte sia entusiasmante e porti nuove persone in zone che prima erano prive di interesse. Questo è ciò che interessa gli speculatori, la dove i quartieri sono decadenti il potere cerca di portare l'arte offrendo degli spazi economici per poi ripranderseli indietro a tempo debito. A tale fenomeno si dà il nome di ‘gentrification’ (dall’inglese gentry = alta borghesia).
Ma vediamo in pochi punti come un quartiere popolare e semi-sconosciuto diventa di tendenza:
- la zona prende interesse grazie agli artitisti
- gli immobili aumentano di valore
- vengono a viverci persone più ricche
- si attirano gli interessi degli investitori
- partono progetti di riqualificazione
- gli affitti aumentano proporzionalmente
- i poveri e gli artisti si trasferiscono da un’altra parte e la zona può dirsi riqualificata.
Tempo stimato dai dieci ai quindici anni.
Nel documentario inchiesta di Lella Antinozzi e Claudio Marson vediamo come a Berlino questo radicale mutamento urbanistico e sociale è stato portato ai massimi livelli.
Scusate l'assenza. La scelta di non celebrare i due grandi temi del weekend - Daft Punk e Record Store Day - è stata obbligata da cause di forza maggiore: malattia per il sottoscritto, impegni agonistici per il mio socio. In estremis due battute sull'effetto Daft Punk: funkettino standard che piace tanto a testate e blog che non parlano mai di black. Per i fan del genere non può di certo entusiasmare, per i fan del marketing, argh volevo dire Daft Punk, sembra di si.
Tornando al RSD, delle tante uscite ne isoliamo una perché quello che esce di Jaar noi lo pubblichiamo a prescindere. Nello specifico si tratta di un 12" con due remix, uno fatto per i Grizzly Bear, l'altro per monsignor Brian Eno.
Fino ad oggi i mixtape presenti in colonna sono nati da un idea sviluppata su pezzi nuovi e vecchi. Questo nuovo Penthotal & Dreams nasce invece da un gruppo italiano ancora poco conosciuto, su cui, lo ammetto, mi ero fatto un pregiudizio sbagliato ed ora se posso non manco un live. Scorrendo la tracklist è facile capire di chi sto parlando. Non è stato possibile scegliere solo un traccia delle nove presenti nell'album d'esordioche abbiamo l'onore di avere in anteprima.
Senza esagerare vi assicuro che ne ho visti tanti, e tanti altri che ne raggruppano altrettanti ma se devo sceglierne i due tumblr fotografici che visito più spesso non ho dubbi.
Sono due.
DELI SANDWICH è la classica colonna di immagini vintage: si va dai musicisti, alle subculture giovanili, alle mode transgenerazionali.
B-U-I-L-D invece si occupa di design, architettura e fotografia.
E' uscito su bandcamp quello che dovrebbe essere il tanto agognato e famigerato album di Jai Paul. "Non fatevi ingannare", dice Jai. "Quello non è il mio album".
Però le 16 tracce uscite non sono per niente male. E, come tradizione vuole, sono in un lo-fi egregiamente schifoso, quindi sono credibili. Non ti incazzare Jai. Ci hai abituati tu a questi suoni: cominciassi a pubblicare brani che si sentono bene magari non saremmo così dubbiosi.
L'uscita è stata subito bloccata dalle autorità competenti (questo ci puzza un pò), e per correttezza non pubblichiamo link. Ma se cercate un pò sul web non avrete difficoltà a trovarla.
I Polica si sono rimessi al lavoro. E questa è un'ottima notizia: Give You the Ghost è tuttora uno degli album più ben riusciti degli ultimi 2 anni. In streaming il primo estratto di quello che dovrebbe essere il nuovo album, con un ospite speciale: Justin Vernon.
Uno sguardo al pomeriggio della nostra radio con le news in fresca rotazione. Non solo Frequenze Indipendenti quindi, ma più in generale qualche chicca della programmazione dalle 13 alle 21. Frequenze-fresh-donuts-approved...Buon Weekend
Il secondo album dei Neon Neon, progetto electto-pop di Gruff Rhys (Super Furry Animals) e Boom Bip, è ispirato dalla carismatica e rivoluzionaria figura dell’editore italiano Giangiacomo Feltrinelli. E se non bastasse questo a far impennare la curiosità dei signori lettori, tra gli ospiti, oltre a Josh Klinghoffer dei RHCP e Cate Le Bon, ci troviamo Sabrina Salerno (proprio lei) che duetta con Rhys nel brano Shopping (I Like To): una celebrazione ‘virtuale’ dell’impero letterario costruito da Feltrinelli. E per finire le spoken words di Asia Argento si materializzano in una lettura della biografia ‘Senior Service’, curata dal figlio Carlo, il libro che ha ispirato la stesura di ‘Praxis Makes Perfect’.
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Anche se sono passati circa sei anni dall'album di debutto Out There, gli Heliocentrics non sono stati con le mani in mano. Da allora hanno prestato servizio ad autentiche leggende viventi (Mulatu Astatke e Lloyd Miller) e guadagnato fan come Madlib, DJ Shadow e Quantic. Ora l'attesa sta per finire: Catto e soci sono tornati a sviluppare la loro idea malata di funk psichedelico, ed esplorare le possibilità offerte dalla loro miriade di influenze in 22 nuovi brani tutti dal taglio super selvaggio. Il aprile 30 uscirà il tanto atteso follow-up, 13 Degrees Of Reality. Un frullato tossico ed altamente instabile di James Brown, Sun Ra, Morricone, Axelrod e Can.
Andrew Weatherall ormai dovreste conoscerlo, tante le volte che ne abbiamo parlato e le ripetute apparizioni in Romagna. Partiamo da lui perché in giro di gente con quell'attitudine c'è n'è poca. E tra i pochi che possono vantare tali credenziali un gruppo ce lo abbiamo in casa. Un progetto tutto made in Reggio Emilia composto da Dj Rocca (Ajello, Maffia Soundsystem) e Jukka Riverberi (Giardini di Mirò) coadiuvati, in questo secondo album, dall'artigiano del suono scandinavo per eccellenza, Bjorn Torske. Già dalle prime note si erge chiaro un rispetto così profondo per la cura dei dettagli. In particolare spettacolari gli arragiamenti per fiati che allargano gli orizzonti di un suono esplorativo e in continuo divenire. Pulsazioni cosmiche, sincopi analogiche, prograssioni kraut-disco sono la chiave di volta per un disco il larga parte strumentale e dal dna balearico declinato in 10 capitoli dal grande impatto sonoro che allo stesso tempo scaldano le cartilagini e pungolano la mente.
La speranza è di vederli al piu presto dalle nostre parti.
Stamattina ho guardato la data di uscita di Era Vulgaris: 2007, sei anni fa. Altri tempi, ecco perchè mi mancavano tanto. Il nuovo ...Like Clockwork sarà reperibile a partire dal 4 giugno. Ospiti soliti (Mark Lanegan, Nick Oliveri, Dave Grohl) e insoliti (Elton John, Trent Reznor, Jake Shears). My God is the Sun è il primo pezzo estratto. Da ascoltare almeno 4/5 volte prima che possa fare l'effetto desiderato. Mi aspetto un grande album.
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Avercelo l'ufficio stampa dei Daft Punk! All'interno di un sito nuovo di zecca realizzato per il lancio del nuovo album verranno man mano pubblicati una serie di piccoli documentari dedicati agli ospiti presenti nel disco. E il primo della lista non poteva essere che Re Giorgio.
Smanovrando su youtube è possibile attivare i sottotitoli anche in italiano
'Shadows turn to grey A slave today He cowered beyond reckless tracks of impulse Made to stray around rough coasts When grace is close to home'
E finalmente il dubstep vide la luce.
Se a distanza di due anni siamo ancora qui, impazienti, a parlare di Mount Kimbie lo si deve alla delicata rivoluzione stilistica che promosse Crooks & Lovers ad album rivelazione del 2010 aprendo stanze ariose ad un genere nato e cresciuto in ghiacci e umidi scantinati. Il seguito naturale di quella miscela solare di 2step e dubstep ricamato da intrecci elettroacustici uscirà solo il 28 maggio su Warp Records. Titolo significativo: “Cold Spring Fault Less Youth”.
11 nuove composizioni anticipate dal singolo “Made To Stray” che dall'incipit minimale e macchinoso, svela pian pianino il suo lato malinconico sfociando in un finale melodico e sognatore.
Come si fa a giocare con uno dei pezzi più belli di sempre?! Basta non farlo.
Da uno come Shawn Lee mi aspettavo un pò di più in termini di idee ed arrangiamenti. E invece la Steppin' Out di Joe Jackson è rimasta praticamente tale e quale con qualche quarto in meno...Così Shawn son capace anch'io.
Il brano è la corda di balestra per il nuovo album La Musique Numerique, frutto della collaborazione con l'amico AM.
Se da una parte si gioca col fuoco (e ci si brucia), dall'altra si idrata la parte malandata con Two Times, singolo ufficiale uscito su 7", anch'esso a supporto del disco. Lì andiamo un filo meglio.
