31/01/14

ASGEIR - IN THE SILENCE

- Frequenze review -


In The Silence è il primo album in lingua inglese del ventunenne cantautore islandese Ásgeir (si pronuncia Esgheir). L'album è stato originariamente pubblicato solo in Islanda nel 2012 con il titolo Dyrd í Dauðathogn ed ha lasciato il segno sulla scena musicale del suo paese battendo ogni record di vendite, diventando il disco di debutto di un'artista locale più venduto nella storia della musica islandese: incredibilmente quasi il 10% della popolazione d'Islanda possiede un copia dell'album.
Fate la proporzione: nemmeno l'album più venduto di sempre in Italia (La vita E' Adesso di Claudio Baglioni con 2.000.000 di copie) si avvicina lontanamente a queste cifre.
Ora quelle stesse canzoni vedono la luce per la prima volta in lingua inglese tradotte da un ammiratore d'eccezione: John Grant, che ora vive e registra in Islanda. 
Ascoltate le sue parole: «Lavorare con Ásgeir è stato divertente ma anche molto stimolante» spiega John Grant «è sorprendente pensare a quanto sia giovane, bello e talentuoso, senza che lui si monti minimamente la testa per tutte queste cose. La sua abilità per la melodia e le splendide armonie si sposano benissimo con il suo incredibile senso del ritmo e il virtuosismo alla chitarra acustica. Si merita di diventare qualcuno, non importa che lingua parli».
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29/01/14

BACK IN TIME...LONG...LONG...AGO

- Frequenze News -



Il pezzo old school di questa prima parte del 2014 non è nulla di vecchio: è una novità scritta da una electro band. 
Ebbene si, la canzone che non ti aspetti dalla band che non ti aspetti.
Metronomy con l'ultimo album (The English Riviera del 2011) aveva avuto il mio rispetto e la mia ammirazione. Adesso mi ha colpito dritto al cuore. Questi ragazzi sono dei musicisti coi controcazzi e un gusto squisito.
Rimango in fervente attesa di ulteriori novità.

28/01/14

MOP MOP - KAMAKUMBA (SIMBAD DUB)

- frequenze news & remix -


Una classifica delle migliori tracce non c'è stata, ci fosse stata, Kamakumba dei Mop Mop ci sarebbe rientrata; sia nella versione originale che in quest'ultima versione customizzata da Simbad che solletica le danze pur senza intaccarne il fascino misterioso del viaggione originale.

Finalmente i Mop Mop torneranno al completo a suonare in Italia, il 10 Aprile allo Spazio Indue di Bologna.

27/01/14

DUM DUM GIRLS - TOO TRUE

- Frequenze Reviews -


Mamma mia io una copertina peggiore non riesco ad immaginarmela.

Spero tanto stampino il disco con una seconda copertina qualunque, anche a pois, così potrò acquistarlo senza coprirmi gli occhi.

Veniamo al dunque: breve, potente, in grado di risollevare le sorti di una giornata qualunque.
Dee Dee Penny ha una voce che cavalca le ere musicali.
E' l'incoscienza delle Hole, la dolcezza delle Bangles, la viscosità di Siouxie, la melodia di Pat Benatar, insomma è una squinzia che, per ciò che mi riguarda, può cantare anche delle barzellette in rima, io uscirei di senno comunque.

Too True è un album che nuota pacifico fra clichè e crudezza, a larghe bracciate pop.
Un album che punta dritto al vostro cuore, peccato per la copertina imbarazzante...



21/01/14

BECK - MORNING PHASE

- Frequenze news -
Da Beck non si sa mai cosa aspettarsi: questo è stato sempre la sua forza e allo stesso tempo il suo limite. Perché, da chi ha rivoluzionato la figura del cantautore, è lecito aspettarsi sempre l'effetto sorpresa; per giunta dopo 6 anni di attesa. Ma alla fine gli si perdona tutto, perché seppur tra alti e bassi, ha sempre fatto quel cazzo che voleva.
Venerdì prossimo sarà in radio 'Blue Moon', il primo singolo del cantautore statunitense tratto dal nuovo album 'Morning Phase', la cui uscita è prevista per il 25 febbraio. 
Il disco è il dodicesimo lavoro in studio e la sorpresa c'è eccome: infatti Beck si è avvalso della presenza di gran parte dei musicisti che suonarono in 'Sea Change'.

   

“Sono tornato alla musica della mia giovinezza e delle mie radici: parlo di Neil Young, 
Gram Parsons e Crosby, Stills, & Nash. Ricordo sempre il suono di quei 
dischi e di quelle registrazioni, erano parte di una cultura mentre crescevo. 
Fanno parte del mio imprinting di crescita, che mi piaccia o meno. 
Forse rifiutavo questa musica quando ho cominciato a suonare, 
perché cercavo di trovare la mia identità. Ma sia io sia tutti quelli che hanno suonato 
su questo disco, siamo cresciuti tutti in California 
e quindi questo tipo di musica è inevitabilmente parte del nostro DNA”.

ACROSS THE MOVIES #6

- Support your local festival -


ACROSS THE MOVIES #6
30 Gennaio / 06 / 13 / 27 Febbraio
Cinema Eliseo - Cesena

Storie di musica raccontate attraverso il cinema, andando oltre la semplice proiezione di una pellicola ma arricchendola con musica del vivo, prefazioni e djset: un interessante approfondimento per comprendere l’affascinante legame che unisce musica e cinema.
Tutto questo è Across The Movies, una rassegna ormai matura e collaudata che rappresenta un eccellenza del nostro territorio con pochi uguali a livello nazionale.
Le novità di questa sesta edizione sono due.
Across The Radio, una trasmissione radiofonica realizzata in diretta dal cinema e condotta dai ragazzi di Uniradio Cesena dal foyer del cinema come prologo alla proiezione. E siccome la musica è anche una festa, ogni serata si concluderà con un AfterMovie Party presso La Vigna Di Porta Santi, dove dopo ogni proiezione ci ritroveremo tutti per una serie di dj set tematici che forniranno un’ulteriore colonna sonora alle storie raccontate.

 Il programma:

Giovedì 30 gennaio ore 21:00
David Bowie - Five Years 
Regia di Francis Whastely. 
Con David Bowie, Rick Wakeman,John Harris – UK 2013 – 90 min 
Dalle ore 19:30 aperitivo nel foyer del cinema Eliseo: in diretta Uniradio “Across The Radio” 
- Introduzione di Luigi Bertaccini 
- intervento musicale di FRANCESCO MOTTA (Criminal Jokers) 
Al termine della proiezione Aftermovie party a La Vigna di Porta Santi: 
dj set Ale Franchini: “Suffragette Cities” 

 

Giovedì 6 febbraio ore 21:00 
Blur: No Distance Left To Run
Regia di Will Lovelace e Dylan Southern.
Con Damon Albarn,Graham Coxon - UK 2010 – 104 min.
Dalle ore 19:30 aperitivo nel foyer del cinema Eliseo: in diretta Uniradio “Across The Radio” ù
- Introduzione di Luigi Bertaccini 
- intervento musicale dal vivo THE DOORMEN 
Al termine della proiezione Afterparty a La Vigna di Porta Santi: 
dj set ToffoloMuzik: "... and so began the story of a charming sound" 

 

Giovedì 13 Febbraio ore 21:00 
Springsteen & I 
Regia di Baillie Walsh - prodotto da Ridley Scott. 
Con Bruce Springsteen- USA 2013 - 124 min. 
Dalle ore 19:30 aperitivo nel foyer del cinema Eliseo: in diretta Uniradio “Across The Radio” 
- Introduzione di Luigi Bertaccini 
- intervento musicale dal vivo di HERNANDEZ & SAMPEDRO + LORENZO SEMPRINI (Miami & The Groovers) 
Al termine della proiezione Aftermovie party a La Vigna di Porta Santi: 
dj set Marco Turci: “Cover you” 

 

Giovedì 20 febbraio ore 21:00 
Morrissey 25 
Live Regia di James Russell. 
Con Morrissey. UK 2013 - 92 min. 
Dalle ore 19:30 aperitivo nel foyer del cinema Eliseo: in diretta Uniradio “Across The Radio” 
- Introduzione di Luigi Bertaccini 
- intervento musicale dal vivo di GIUSEPPE RIGHINI + NIENTE (Mirko Paggetti)
Al termine della proiezione Aftermovie party a La Vigna di Porta Santi: 
dj set Alice Gualtieri: "There is a sound that never goes out” 

 

Giovedì 27 febbraio ore 21:00
Searching For Sugar Man - Sixto Rodriguez
Regia di Malik Bendjelloul.
Con Steve Segerman, Dennis Coffey - Sve/Uk/Usa 2012 - 86 min.
Dalle ore 19:30 aperitivo nel foyer del cinema Eliseo: in diretta Uniradio “Across The Radio” 
- Introduzione di Luigi Bertaccini 
- intervento musicale dal vivo di GIANLUCA BARTOLO (Pan Del Diavolo) 
Al termine della proiezione Aftermovie party a La Vigna di Porta Santi: 
dj set ToffoloMuzik: "Choking Dust" 




Info: www.facebook.com/AcrossTheMovies / www.facebook.com/monogawabacktogawa

20/01/14

VERMONT - VERMONT

- Frequenze review -


Vermont è il sodalizio tra due maestri della musica da ballo contemporanea: Marcus Worgull purosangue della gloriosa scuderia Innervisions e il connazionale Danilo Plessow, meglio conosciuto come Motor City Drum Ensemble. Per il loro debutto omonimo, in uscita il 17 marzo su Kompakt promettono "fourteen sleek soundscapes of almost krautrockish proportions", allontanandosi dai rispettivi generi (house e techno) in favore di paesaggi sonori dilatati, come si evidenzia ascoltando il primo brano Majestat, costruito da una distesa di synth in continua espansione su un tappeto di percussioni delicate dal groove metronomico.
E a Colonia, nello studio santuario di Danilo, circondati dai collaboratori giusti (Jaki Liebezeit, Dominik von Senger) e da un esercito di sintetizzatori analogici d'epoca, i due hanno coniato un lavoro decisamente maturo, nonostante sia solo il primo sforzo collaborativo, frutto di una serie di avventurose jam session, suggellando il tutto in quattordici paesaggi sonori dal mood indolente al limite della tossicodipendenza sonora.

19/01/14

SOUL SUNDAY

- Frequenze old school -


Per periodo storico e livello di popolarità These Boots Are Made For Walking vanta meno cover di tante altre top hit pubblicate alla metà degli anni sessanta. Anzi direi che in proporzione sono più le riproduzioni registrate negli ultimi 10/20 anni (Planet Funk, Nick Cave, Jessica Simpson, LaToya Jackson, Boy George, Geri Halliwell, Lil Kim, KMFDM) rispetto al passato remoto. 
La versione che vi facciamo ascoltare oggi è stata registrata nel 1966, lo stesso anno di pubblicazione dell'originale ed è merce rara per veri appassionati di soul.
Dirige l'orchestra il maestro Jimmy Jones, canta Ella Fitzgerald.
Buona domenica.

17/01/14

A ME GLI OCCHI......E LE ORECCHIE.

- Frequenze news -



NOVITA' IN ALTA ROTAZIONE 



Sorpresa incredibile il nuovo singolo di Tomas Barfod (Who Made Who) insieme a Nina K.
Un poco meno appariscente di Little Dragon e con un tocco pop per nulla forzato.
ALTAMENTE RACCOMANDATO.






Della doppia personalità di Bibio è il lato folk e bucolico a prevalere su quello sperimentale in questo nuovo brano dopo otto mesi dall'uscita del suo settimo album. Down To The Sound è l'antipasto di un EP che uscirà il 29 gennaio via Warp, un brano dalle texture atmosferiche e lunatiche che dimostra la sua versatilità sul pezzo breve e acustico.






Avevo confezionato un assist al bacio per il mio socio che purtroppo seriamente infortunato dall'influenza non ha insaccato. Allora esulto io: melodia vocale old school di Jamie Lidell contro produzione new school della coppia Jimmy Edgar + Machinedrum sotto lo pseudonimo di Jets. In realtà si tratta di una cover dei Midnight Star: niente da rifare il mondo ma fatto dannatamente bene. Una bombetta per vecchie e nuove generazioni.







L'entusiasmo di molti artisti contattati per partecipare ha reso possibile la realizzazione di questo progetto ambizioso ed incosciente. Acid Arab è l'incontro di due culture, quella della musica da ballo, in particolare si tratta di house, con i sapori del Medio Oriente. A gettare il ponte due ragazzi francesi, Guido Minisky e Hervé Carvalho, da due anni impegnati a raccogliere e selezionare la grande opera: 70 minuti in viaggio verso Oriente attraverso le mani esperte di una dozzina di artisti occidentali. Alcuni poco noti, altri molto di più, autori di una manciata di brani fuori dai soliti sentieri battuti della club culture occidentale. Ecco la tracklist.
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16/01/14

BEAT THIS

- Frequenze video curiosity -
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Giochino: fate campionare a Four Tet piccole porzioni casuali di musica dal vinile di Thriller, ed in 10 minuti (e senza Mac!) ecco cosa viene fuori..............
(via: xl8r.com)

15/01/14

MUTUAL BENEFIT - LOVE'S CRUSHING DIAMOND

- Frequenze review -


Se mai c'è stato negli ultimi tempi un album che merita di essere sempre ascoltato dall'inizio alla fine sdraiati al sole del mattino su un letto di morbidi cuscini, allora Love's Crushing Diamond è quell'album. Un disco breve, essenziale, di sette brani eterei e spirituali che si quasi si fondono insieme come se si ascoltasse una lunga, bellissima jam session terapeutica al bagliore del focolare.
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10/01/14

BRANDT BRAUER FRICK - DJ KICKS

- Frequenze mix -


L'evoluzione musicale di Brandt Brauer Frick dal loro album di debutto You Make Me Real (2010) all'ultimo Miami è passata dalla formula originale ma rigida di arrangiamenti techno per strumenti acustici ad un approccio più cattolico, pur mantenendo quell' estetica tattile ed organica che rende il suono elettronico del trio così viscerale e immediato.
Ora con l'entrata nel catalogo DJ- Kicks, i tre hanno la possibilità di mostrare ulteriormente il loro talento in veste di curatori e dj dalle idee molto chiare.
Tutto il mix è stato registrato durante una session diurna presso al leggendario Watergate di Berlino. Tutto dal vivo e con l'ausilio tassativo del vinile.
E dei 28 brani selezionati otto sono completamente inediti: tre nuove produzioni firmate Brandt Brauer Frick e cinque dalla comunità artistica che fa capo al gruppo.
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Tracklist:
01. Jan Jelinek – HipBird
02. Inkswel – Australaborialis
03. Theo Parrish – Electric Alleycat
04. Dollkraut – Rollercoaster *
05. William Onyeabor – Better Change Your Mind
06. Max Graef – Bummse
07. Brandt Brauer Frick – Bommel *
08. Kingdom – Stalker Ha
09. Parental Control – Feel Like / Le K – Abraz *
10. Alfabet (Awanto 3 & Tom Trago) – Lap The Music
11. Fantastic Man – Late At Night
12. Brandt Brauer Frick – Out Of Tash *
13. Galaxy 2 Galaxy feat. Atlantis – Transition
14. Peverelist – Sun Dance
15. DJ Do Bass – To Catchy
16. French Fries – White Screen
17. Chico Mann – Soul Freedom
18. James Braun & Troels Abrahamsen – Wooden Knuckles *
19. Glenn Astro – How I Miss You *
20. Philogresz – Edge
21. Bok Bok & Tom Trago – Vector
22. Cosmin TRG – Echolab Disaster *
23. MMM – Re-tics
24. Jam City – How We Relate To The Body
25. Brandt Brauer Frick – Hugo (DJ-Kicks)
26. Machinedrum – Now U Know Tha Deal 4 Real
27. Thundercat – Tenfold
28. Dean Blunt – Galice

09/01/14

MUSIC TO MAKE LOVE

- Frequenze old school remix -


Ricordate la monotraccia di 45 minuti e 33 secondi commissionata da Nike agli LCD Soundsysrtem come colonna sonora per il jogging, costruita per assecondare tutte le fasi dell'allenamento: il riscaldamento, il massimo sforzo, la parte defalcante e il rilassamento che segue l'arrivo.
Adesso basta trasporre lo stesso concetto alle fasi del rapporto sessuale.
Per assecondare le vostre perversioni la colonna sonora ce la mettiamo noi.

ALLE BAHAMAS FA CALDO E LA GENTE E' FELICE

- Frequenze News -


Rallegratevi, salutate il prossimo, fate amicizia e sorridete.


07/01/14

BLACK LIPS - UNDERNEATH THE RAINBOW

- Frequenze news -


Dopo aver scritto diverse volte senza risposta e cercato di contattare telenonicamente con lo stesso risultato il mitico Phil Spector, da tempo detenuto nel carcere Corcoran in California per omicidio, i Black Lips non si sono persi d'animo e hanno fatto scattare il piano B.
Ovvero registrare le tracce iniziali del nuovo album Underneath The Rainbow ai Dunham Studios di New York con il produttore dei The Dap-Kings, Tommy Brenneck. Per poi trasferirsi a Nashville, e registrare il resto delle canzoni alla corte di Patrick Carney, produttore dei The Black Keys.
Un doppio lavoro assai dispendioso per una punk band volto a strizzare l'occhio alla roots music, omaggiare i Lynyrd Skynyrd con il blues spavaldo di "Boys in the Woods" (primo singolo) e, nelle intenzioni, prendere le distanze dalle turbolenze pop del precedente Arabia Mountain.
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06/01/14

BEST OF 2013 (deni)

- Frequenze 2013's Best Albums - Deni


La vera efficacia di un Best Of si raggiunge negli anni a venire. E' come avere a disposizione un piccolo e preciso autoritratto dei propri gusti.
Per quanto mi riguarda compilarlo mi è estremamente utile. Ci impiego giorni, perchè è l'occasione migliore (viste anche le feste) per riascoltare un pò tutto quello che mi ha interessato durante l'anno. E' un appuntamento che col passare del tempo ha acquisito sempre più importanza.

In questi ultimi giorni ho anche cercato di fare un riesumè delle mie proposte 2013 sul blog e devo dire che il risultato finale è un'autostima piuttosto fallata.

Questo è stato l'anno, fra gli ultimi 5, in cui in assoluto ho ascoltato più musica. Strano ma vero.
E, in corrispondenza, è stato anche l'anno in cui ne ho scritto di meno sul blog.


Di seguito i dischi che ho preferito.

SOPRA AGLI ALTRI


ARCADE FIRE
Reflektor

Della collaborazione con James Murphy pensavo botte, sangue, scazzi, figli deformi. Invece è stato pop portato uno scalino più in alto, trascinato in pista da ballo, incantato da pippe strumentali, limonato, accompagnato ad un coito spesso interrotto dal troppo ardore.
U2, LCD Soundsystem, Talking Heads. Il prodotto mi è arrivato come un pugno nello stomaco. Il disco che la mia coscienza avrebbe sognato suonato dai Chk Chk Chk è arrivato da questi 6 qua. Top. Bravi loro.




GOLDFRAPP
Tales Of Us

Penso di essere l'unico al mondo ad aver inserito questo disco fra i migliori dell'anno. Evidentemente non è arrivato a nessuno. Eppure per me è straordinario.
Drew è goduria pura. Annabel, poesia. In generale è un disco da pelle d'oca.
Non so cosa sia: forse le melodie che riscopro ogni volta scorrermi nel sangue, forse la voce di questa femmina che tocca parti troppo istintive per essere controllate.
Laura Marling, Julia Holter, Caitlin Rose, hanno prodotto dischi splendidi quest'anno, che voglio ricordare perchè non solo meritano attenzione, ma successo. Insomma comprateli, questi dischi.
Però se le signorine che ho menzionato mi hanno fatto viaggiare con gli occhi chiusi e i piedi per terra, Alison questa volta mi ha sollevato e portato su un altro pianeta.



GLI ALTRI:

Un disco per chitarristi

White Denim - Corsicana Lemonade
Il trio migliore della musica dopo i Cream e la Jimi Hendrix Experience.
Quando li ascolto mi ricordo che sono un chitarrista.
Loro (e i Black Keys) hanno il POWER. Ave sempre.



Un disco per anziani

The Black Angels - Indigo Meadow
Psichedelia oscura, roba tosta, atmosfere che spaziano dai 60s agli 80s. Il disco più breve fra i presenti, in controtendenza (vedi considerazioni in fondo al post). I Black Angels mi avevano abituato a suite interminabili e cantati dilatati, in Indigo Meadow, invece, recuperano la forma canzone classica con dei ritornelli non male.
Un disco che accontenta tutti, puristi e non. L'anziano rocker che è in me (e in tanti altri, suppongo) è appagato.



Un disco che dona dannazione e malattia venerea
(...e un pizzico di groove)

Thee Oh Sees - Floating Coffin
Groove. Cioè il termine che meno associavo agli Oh Sees. Invece con questo disco escono dal solito casino e gettano reti dove non ti aspetti. Sempre furiosi e punk, meno caotici, concedono più spazio a riff bluesy, risultando più limpidi al mondo intero.
E ti mettono quasi voglia di ballarla, la loro brodaglia psych.
Con Floating Coffin hanno sfornato in assoluto il lavoro migliore. E hanno raccolto seguaci nuovi. Tipo me.



Due dischi dancefloor oriented

Daft Punk - Random Access Memories
Disco Music ri-animata.
Il disco più azzeccato dell'anno. E non lo dico io, lo dicono i portafogli dei due robot.
La dimostrazione che si può arrivare al top anche senza inventarsi nulla.
L'avrò ascoltato 80 volte. Puro passatempo. Tradotto: chiaviamo di brutto però non siamo innamorati.
Volendo sarebbe un disco per anziani anche questo, ma non se n'è accorto nessuno.



Disclosure - Settle
Rapporto straordinario qualità/prezzo/originalità/sperimentazione/derivazione/popolarità.
Mai banali, i Disclosure hanno trovato la via per perpetuare il verbo di Artful Dodger. Uk Garage rules. Nella mia macchina sono come la riserva (di benzina), usati sempre più spesso. Miglior esordio dell'anno (davanti a Rudimental, Lorde, Woodkid e al bimbo Krule).



Un disco barocco

John Grant - Pale Green Ghosts
Personalità, anarchia e teatralità.
L'ho trovato teatrale anche nell'esposizione elettronica, ma forse è una roba mia.
Il cantato di John Grant, in tante occasioni, senza arrivare a paragoni di quarant'anni fa, mi ricorda Neil Hannon (Divine Comedy), e buona parte del baroque pop a cui è legato. Dovessi descriverlo con un disegno sarebbe qualcosa con mille arzigogoli colorato di un'oro invecchiato e ricercato.
Pale Green Ghosts è un disco di classe, che ha catturato il mio rispetto un passo alla volta. Per questo trovo sia giusto considerarlo fra i migliori.



Tre dischi black
(e per black intendo: evoluzione della musica soul cantata da esponenti di colore, cioè personaggi che hanno lo sguardo rivolto avanti. I bianchi che cantano questa musica, probabilmente non essendo la loro, guardano con insistenza indietro)

Kanye West - Yeezus
Lui che tromba la sua fidanzata sulla moto con il paesaggio che scorre sullo schermo dietro, è talmente brutto e di cattivo gusto che fa il giro e diventa bello.
Yeezus cominci a comprenderlo quando distogli l'attenzione, come un quadro astratto.
Il meccanismo che lo lega è spezzato ed illogico. Talmente tanto che fa il giro e diventa accessibile.
Il mondo degli uomini si divide in 2 categorie: quelli che camminano e quelli che seguono le orme.
Kanye corre.



Beyoncè - Beyoncè
Gli ultimi giorni dell'anno mi hanno fatto diventare un Beyoncè-dipendente.
Sottolineo che non me ne frega un accidenti di tutto l'impianto video costruito intorno al disco. Scusate, mi interessa la musica.
Questa donna ha preso il down-beat R'n'B e l'ha trattato con enorme rispetto, donandogli una profondità e un insieme di varianti urbane ultra-cazzute.
Una svolta individuale e caratteristica. Un modo per urlare la propria indipendenza. Un pugno sul tavolo delle contendenti: questa sono io, voi chi siete?!



Janelle Monae - The Electric Lady
Leggete QUI.



ALTRE CONSIDERAZIONI

Sinceramente potevo anche fermarmi ai primi 2, poichè il resto non si discosta molto, a livello di preferenze, da altri titoli che ho tralasciato per problemi di spazio: fra le scelte femminili Laura Marling, Julia Holter e Caitlin Rose, come ho già scritto, hanno fatto dischi splendidi che meritano assoluta attenzione.
I Chk Chk Chk seguono gli Arcade Fire nel genere, anche se piuttosto staccati (purtroppo), così come Charles Bradley, Matthew E White e Endless Boogie entrano nel girone dei dischi per anziani (che non è assolutamente un'offesa ma una constatazione), in quanto musica palesemente rivolta al passato.
E se il disco dei White Denim rimane una scelta un pò a se', dietro agli Oh Sees piazzo Parquet Courts e  Queens Of The Stone Age solo perchè John Dwyer stavolta mi ha sorpreso proprio.
Se parliamo di pop, Vampire Weekend e Arctic Monkeys seguono la "zona dancefloor" perchè i dischi in battuta scivolano via molto più lisci nelle mie orecchie. In questo caso ho premiato il numero di ascolti in assoluto.
Stesso metro di valutazione ho usato per i dischi del gruppo di John Grant, cioè quelli un pò più difficili da digerire: Bill Callahan, Roy Harper e Jonathan Wilson hanno sfornato delle tomelle mica da ridere, dei vini pregiati, disconi importanti da avere assolutamente in vinile.
Per il resto posso dire di aver apprezzato i National (sempre sul loro standard) così come Unknown Mortal Orchestra e Phosphorescent anche se gli ho degnati di un numero inferiore di ascolti rispetto agli altri presenti.

Ho tralasciato intenzionalmente i dischi di elettronica poichè erano già stati ampiamente sviscerati nei Best Of degli altri contributors di questo blog. E, a parte tutto, il mio socio (Ale Franch*n*) ha sicuramente più senno in merito di me.

Le icone (David Bowie, Nick Cave, Black Sabbath, MBV, etc) tali sono e tali rimangono. Le ho tenute amichevolmente fuori dalle balle, parliamo di novità, è meglio.

In questo bignami del 2013 (ma in generale negli ultimi anni) è interessante notare come i dischi si siano allungati tutti clamorosamente. Fino a qualche tempo fa il pezzo da 5 o 6 minuti era la scappata fra tantissimi da 3 o 4.
Adesso è esattamente il contrario.
Non c'è bisogno che faccia dei gran esempi perchè la maggior parte degli album hanno preso questa piega.
Più spazio al linguaggio musicale. Più spazio alle atmosfere: sviluppo già visto in un passato molto più lontano.....E' un aspetto che merita un minimo di approfondimento, non in questa sede.

04/01/14

SHARON JONES & THE DAP-KINGS - GIVE THE PEOPLE WHAT THE WANT

- Frequenze news -


Quando la scorsa primavera la Daptone Records aveva appena annunciato il rilascio in agosto del nuovo album di Sharon Jones & The Dap-Kings, a Sharon venne diagnosticato un malaccio.
La sfiga quando si accanisce sceglie sempre i modi e i tempi giusti.
Immediatamente l'uscita venne sospesa affinchè tutti gli sforzi e le attenzioni fossero concentrati al suo recupero.
Con grande gioia oggi possiamo annunciare che, dopo un'operazione riuscita, una terapia in corso d'opera e il continuo sostegno di amici, parenti e fan, Sharon Jones è tornata a cantare.
E per il momento, il valore dell'album e delle sue dieci canzoni sono aspetti marginali che ci interessano poco.

03/01/14

BBC SOUND OF 2014

- Frequenze news -


Smaltito il polpettone delle classifiche di fine anno non ci si può sottrarre da un'altra consuetudine: la lista annuale degli artisti emergenti per il 2014, redatta con puntualità dalla BBC.
Come sempre sono 15 i nomi selezionati da una giuria composta 170 tra giornalisti, dj radiofonici ed addetti ai lavori, che verranno ridotti a 5 entro il 6 gennaio prima dell'incoronazione prevista per il 10. Entrando nello specifico la lista si compone di sette voci soliste maschili, cinque femminili e tre duetti. Sulla falsariga delle edizioni precedenti le band, come si evince dai numeri impietosi, sono sempre più fuori moda. Cosi come il rock, rappresentato dai soli Royal Blood da Brighton: paragonati ai White Stripes e Queens of the Stone Age, sosterranno gli Arctic Monkeys in tour la prossima estate.
Mentre i nomi di Sam Smith e Ella Eyre sono già noti al grande pubblico britannico avendo entrambi piazzato un singolo al primo posto in classifica, da tenere particolarmente d'occhio ci sono i Jungle, misterioso duo electro-funk di West London che non hanno ancora rivelato la loro identità e sul versante aurorale, l'ex Portico Quartet, Nick Mulvey.
E per finere, sventola bandiera hip hop per Chance the Rapper, ventenne di Chicago, gia nominato nel 2013 Hot MC da Rolling Stone e ospite nell'ultimo album di James Blake.

Nick Mulvey


Banks
 

 Chance The Rapper

Ella Eyre  
George Ezra  
FKA Twigs  
Chloe Howl  
Jungle  
Kelela  
MNEK  
Royal Blood  
Sampha  
Say Lou Lou  
Luke Sital-Singh  
Sam Smith
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