29/09/14

ARTHUR RUSSELL: L'INESTIMABILE TRIBUTO.

- Frequenze tribute -


Finalmente è reale. L'inestimabile album tributo ad Arthur Russell lo potrete toccare, accarezzare e baciare a partire dal 21 Ottobre. E sia chiaro, si tratta di un lavorone realizzato in crownfunding che incarna alla perfezione quel senso di ribellione e spirito sperimentale che meglio descrivono il lavoro di Russell. Nele 26 tracce della raccolta più di 20 artisti, nomi importanti, inclusi Hot Chip, Sufjan Stevens, Phosphorescent, Blood Orange, The Autumn Defense, Glen Hansard, José González e Lonnie Holley, rendono omaggio all’illimitata creatività e al grandioso lavoro di Russell. Un’opera, la sua, che si muove fra dance, elettronica, folk, pop e musica classica e che NPR descrive come “un insieme di accattivanti e ipnotiche creazioni molto in anticipo sul loro tempo”.

‘Master Mix: Red Hot + Arthur Russell’
1. Jose Gonzalez – “This Is How We Walk On The Moon”
2. Lonnie Holley – “Soon-To-Be Innocent Fun (Interlude)”
3. Robyn – “Tell You”
4. Hot Chip – “Go Bang”
5. Sufjan Stevens – “A Little Lost”
6. Lonnie Holley – “In The Light Of The Miracle (Interlude)”
7. Richard Reed Parry, Little Scream, Sam Amidon, Colin Stetson, Sarah Neufeld – “Keeping Up”
8. Liam Finn, Ernie Brooks & Peter Zummo – “This Love Is Crying”
9. Rubblebucket & Nitemoves – “Eli”
10. The Revival Hour – “Hiding Your Present from You”
11. Sam Amidon – “Lucky Cloud”
12. Devendra Banhart – “Losing My Taste For The Night Life”
13. Phosphorescent – “You Can Make Me Feel Bad”
14. Blood Orange – “Is It All Over My Face & Tower Of Meaning”
15. Scissor Sisters – “That’s Us/Wild Combination”
16. VEGA INTL. – “Arm Around You”
17. Oh Mercy – “Planted A Thought”
18. Lonnie Holley – “Hop On Down (Interlude)”
19. Cults – “Being It”
20. Richard Reed Parry – “Just A Blip”
21. Glen Hansard – “I Couldn’t Say It To Your Face”
22. Thao & The Get Down Stay Down – “Nobody Wants A Lonely Heart”
23. The Autumn Defense – “Oh Fernanda Why”
24. Alexis Taylor – “Our Last Night Together”
25. Lonnie Holley – “The Deer In The Forest (Interlude)”
26. Redding Hunter – “Close My Eyes”


www.redhot.org/
www.yeproc.com/

26/09/14

SOMETHING DIFFERENT (REALLY)

- Frequenze news -



Per chi è alla riceca di qualcosa di diverso, tornano con un secondo album i Gala Drop: portoghesi, dubbosi, plasticosi, animalcollectivosi, blackdiceosi, chilloutosi. Ne scaturisce un'atmosfera surreale, sia digitale che da savana: finalmente diverso dal banale post rock che ormai ha saturato le palle anche ai più pazienti.

24/09/14

LA MALEDIZIONE DI DAMIEN

- Frequenze Album Preview -


Sono 8 anni che non esce un album di Damien Rice.
E siccome è uno a cui piace il silenzio attorno a se, fa di tutto per scomparire. Ti fa dimenticare di lui.
Tanto che i più giovani si chiederanno anche chi sia.

Damien è un nome che ricorda vagamente eventi apocalittici (grazie al film Il Presagio e La Maledizione di Damien...per chi li ha visti, si intende), e, in effetti, "raccontarlo" da un punto di vista oscuro potrebbe essere divertente. Anche perchè, in fondo, non si sbaglia molto...

Damien ti conosce. E quello che scrive sembra essere scritto per te.
Damien è l'amore e l'odio.
Con Damien puoi piangere. Lui lo sa. Lo fa apposta.

E' uno che prende le tue viscere, te le strappa, e le sparpaglia davanti a te.
E' la morsa attorno al tuo cuore, un anatema per il tuo spirito.

Te ne vorrai liberare ma mai ne sarai capace.

Non so se è capitato anche a voi di suonare i suoi dischi e dopo poco di sentire il bisogno di ascoltare qualcos'altro. Spesso mi sono chiesto il motivo per il quale li abbia comprati, quei dischi.

Eppure sono compulsivamente portato a comprare anche il prossimo. Che uscirà a novembre (vedi immagine principale). Anzi, ho proprio puntato l'edizione in legno, quella limitatissima (5000 copie worldwide, vedi sotto).


Guardate che è una cosa strana: quanto l'essere umano tenda alla "splendida" sofferenza.
E Damiano, qua, è un vero maestro.





22/09/14

BENJAMIN BOOKER

- Frequenze Reviews -



Chitarrista nero poco più che ventenne. Blues, impeto punk, etc etc.
Solita roba: quelle cose che mandano in fregola i vecchioni invasati e che i giovanissimi allontanano come la peste.

Ora, sinceramente: Benjamin Booker non cambierà la vita di nessuno. L'album è tosto, lui ha una voce graffiata e graffiante che del ventenne non ha nulla, di brani cazzuti ce ne sono e tutti speriamo che questo sia l'inizio di una folgorante carriera.

La realtà è che io sono uno dei vecchioni invasati che sta cercando di scrivere due righe disincantate su un disco che ha comprato ma non ce la fa perchè ha finito gli aggettivi e i comparativi.
Quindi se siete (o vi sentite) un vecchione o un invasato in cerca dello stesso tesoro da anni (un giorno troverò la differenza fra le due cose e me la spiegherò) uscite di casa e lasciate denaro al record seller oppure lasciate denaro al record seller senza uscire di casa (siamo nel 2014, si può fare).

Prima di mandarmi a quel paese guardate la copertina del disco.
Perchè in fondo è a questo che volevo arrivare: turba così tanto solo me?
Senza stare a farne compendi sul possibile reale significato.......quel bambino è drammaticamente impaurito e sofferente. Disperato.
Cazzo, non riesco a guardarlo. Forse perchè mi sento un pò quel bambino. Forse perchè sono anche il genitore alle sue spalle.

Benjamin Booker non sa cosa aspettarsi dal futuro. Come tutti noi.
L'urgenza del suo comunicare (chitarra, voce, immagini) è talmente diretta e asciutta che anche il termine "punk" gli sta stretto.

Grosso rispetto.


15/09/14

RODRIGO AMARANTE - CAVALO

- Frequenze review -


Timbro inconfondibile quello di Rodrigo Amarante, folksinger brasiliano più conosciuto per il suo lavoro come frontman dei Los Hermanos e soprattutto per quel gioiello di folk-rock tropicale pubblicato nel 2008 insieme a Fabrizio Moretti come Little Joy. Lo scorso maggio Amarante ha pubblicato il suo primo album da solista Cavalo: un lavoro d'evasione che fluttuando tra l'inglese, il francese e il portoghese promette di portarvi lontano, in un luogo di gran lunga più esotico del vostro. Metadone per le astinenze da Devendra.

Ascolta tutto l'album in streaming.


13/09/14

GIOCARE COL FUOCO pt.69

- Frequenze Edits -




MR MENDEL EDITS
Gil Scott Heron  / The Bottle
Fela Kuti / Roforofo Fight
James Brown / Mind Power
and much more

Tutto è partito da un filmatino caricato su youtube. Il Sound Of The Universe, negozio seminale di Londra, allestisce tutti gli anni un djset in strada per  festeggiare il Record Store Day. Sul piatto del dj una bomba di Fela riveduta e corretta. Gente in aria. Una prima ricerca non ha dato frutti. Una seconda, shazammando in camera iperbarica si. E con la fatica che ho fatto, ho riflettuto parecchio se condividere subito gli edit di Mr Mendel col mondo o tenermi per un po l'esclusiva.
Ora però sta a voi procurarveli, e qui non vi aiuto.
Buono si, coglione no.

12/09/14

SARA', MA I MIGLIORI ALBUM DELL'ANNO LI HO GIA' ASCOLTATI

- Considerazioni personali -


Siccome di viaggi me ne son sempre fatti pochi e il tesoro di solito lo trovo scavando sotto la grossa X (e non risolvendo enigmi aristotelici), personalmente, almeno sino ad oggi, non sono riuscito a scorgere album che possano eguagliare la deflagrante e immediata potenza di questi 2 sopra (con le dovute differenze fra uno e l'altro).
E' chiaro che esiste una ristretta cerchia che considero subito sotto, ma rinvio ogni commento in proposito ad un più consono post di fine anno.

Faccio un esempio per far capire il metro di valutazione.

Prendiamo un anno a caso, il 1991 (che mi ricordo bene proprio per i disconi usciti...). Consideriamo l'enorme insieme POP/ROCK ALTERNATIVO senza tante seghe sui vari sottoinsiemi (Rock, Rap, Metal, Elettronica, Dance, etc..). Cioè la musica che bene o male può ascoltare qualsiasi persona minimamente appassionata ed informata.

Quell'anno i Mudhoney fecero uscire "Every good boy deserve etc etc..." un gran bel lavoro, ogni tanto lo riascolto con un bel sorrisone.
I Public Enemy spararono "Apocalypse 91", nel mio cuore, figata.
E sai quanti altri...Slint...Saint Etienne...Massive Attack.......
Bene.
Però dove cazzo vai se di quell'anno non hai Achtung Baby? Blood Sugar Sex & Magic? Ten? Nevermind? Screamadelica? Metallica

In effetti non ho fatto un gran esempio…Quelli erano altri anni. Uscivano ancora "lavoroni".
Comunque ci siamo capiti: sto parlando del bersaglio grosso. Gli (obiettivamente) imprescindibili.

Parlando di imprescindibili elevati al 2014 (livello generico più alto anche grazie alle tecnologie a disposizione, torta più ristretta): a livello dance i Jungle non hanno sbagliato una virgola. In futuro non so se potranno essere all'altezza di questa uscita, ma, momentaneamente, gli altri si possono accomodare alle loro spalle.
Insomma fatevi tutti i viaggi che volete ma se non avete questo album state girando il lucchetto danzereccio n. XIV senza la chiave.

Altro genere: Rock con la ERRE maiuscola.
Ecco qua i dubbi si azzerano. L' unico grande padrone a cui inchinarsi quest'anno (e in generale da anni a questa parte) è Jack White.
Lazzaretto scopa col passato venendogli spietatamente in faccia.
E' maestoso. Fine.

Potrete essere d'accordo con me o meno: i due album che menziono hanno un pubblico diverso e diverso peso specifico. Ma, a loro modo, sono altrettanto necessari.

Adesso spero che i mesi rimasti possano regalarci almeno un altro grosso sorriso.
Un paio di aspettative le ho. Spero non rimangano tali.

Peace.



11/09/14

LOVE AND OTHER DRUGS

- Frequenze electronic -


VALENTIN STIP - SIGH
other people, 2014 

Cavallo di punta della scuderia Other People, il francese Valentin Stip ha ripagato la fiducia del padrone di casa Nicolas Jaar con un album pieno di grazia ed onestà emotiva che combina delicate linee di pianoforte, groove intermittenti e intimità. Con otto canzoni che si rendono quasi un’unica pièce musicale di un’ora, “Sigh” rappresenta una tortuosa passeggiata all’interno della psiche del suo ideatore. Momenti di cupa introspezione lasciano spazio a bellezze senza tempo (‘Regards Sur L’Enfance’), il suono del piano scandito a rappresentare il lieve incedere del respiro umano (‘Sigh’), melodie dell’Est adattate a creare paesaggi ambientali (‘Aletheia’). Fosche atmosfere elettroniche vorticano intorno a melodie pianistiche e sottili suoni sintetici filtrano e si espandono come increspature sulla superficie di un lago.

>Valentin Stip live Ven 03 Ott Bologna (Robot Festival)

10/09/14

CARIBOU - CAN'T DO WITHOUT YOU (TALE OF US & MANO LE TOUGH REMIX)

- Frequenze news -


A giudicare dai nomi in ballo è un attimo farsi prendere da facili entusiasmi senza entrare pienamente nel merito di una rilettura atipica che non mi entusiasma particolarmente, ne aumenta quanto ci si aspetterebbe il tiro di un brano già moscetto di suo.
La mano di Mano (scusate il gioco di parole) lo avverto a stento, tanto che alla fin fine gira come il classico remix di Tale Of Us, senza cambi di marcia ne stacchi importanti. Magari in pista sotto a 300 dB potrei cambiare idea. Così a freddo, sia pure in cuffia, le gambe stentano a decollare.

09/09/14

WELCOME BACK BOYS

- Frequenze news -



ARIEL PINK
Ariel Pink riparte tutto sommato da dove lo avevamo lasciato, forse con un brano più maturo e limpido rispetto al passato. L'unica differenza sostanziale è la rinuncia per la prima volta dopo una caterva di album all'appellativo Haunted Graffiti per un più semplice Ariel Pink. Il nuovo doppio album Pom Pom - 17 canzoni in 69 minuti - paradossalmente sarà "di gran lunga il disco meno solista che abbia mai pubblicato".





SIMIAN MOBILE DISCO
Il quarto album di Simian Mobile Disco esce per la Anti Records. E' stato registrato dal vivo durante delle sessions nel deserto della California meridionale nel mese di aprile di quest'anno utilizzando solo due sintetizzatori modulari, due sequencer e un mixer.





DAMIEN RICE
Dopo 8 anni di nonsisacosaabbiafattonelfrattempo torna alla ribalta Damien Rice con il nuovo album My favourite faded fantasy. Dal teaser potete ascoltare un assaggio del brano che dà il titolo all'album, in arrivo il 3 ottobre via major, credo per la Warner.





FLYING LOTUS
Chi non vorrebbe collaborare al nuovo album di Flying Lotus?! E infatti il produttore californiano ha sempre la fila di fronte a casa. Tra i prescelti del nuovo album spiccano i nomi di Herbie Hancock, Snoop Dogg, Thundercat e Kendrick Lamar. Proprio quest'ultimo è il co-protagonista dell'ultimo assaggio pubblicato in ordine di tempo “Never Catch Me”. In quanto ai dettagli tecnici: You’re Dead, uscirà per l’etichetta Warp Records il 6 di ottobre e conterrà ben 19 tracce.

08/09/14

IL GUSTO DELL'EFFIMERO

- Frequenze News -



Jerome Clipez è uno dei Dj che ogni tanto movimentano le serate del Panic Room di Parigi. Come ormai tutti i praticanti del suo mestiere produce remix e brani propri.
E come quasi tutti i fighetti francesi, è fissato con le varie evoluzioni della disco music.

Bon. Prendete Sensual e affiancategli un sole calante e un aperitivo in mano. E magari qualche altra paraculata di Daft Punk e affini. Il risultato è estremamente effimero, almeno quanto l'aperitivo che avete in mano o questo post. Ma, come lui (l'aperitivo intendo), tutto sommato piacevole.

Tags: Moroder.



VIAGGIO

- Frequenze Animation -



Da guardare dall'inizio alla fine.
Bon Voyage.


05/09/14

ITALO DISCO - THE SOUND OF SPAGHETTI DANCE

- Frequenze old school documentary -


Documentario (50')

director: Pierpaolo De Iulis

camera operator: Simone Di Giannantonio

editing/VFX/OST: Luca Pieracci 

Imperdibile documentario sull’avvento della musica disco in Italia nei primi anni ’80. La nascita della figura del Disc Jockey, la diffusione del fenomeno delle discoteche, Den Harrow, Fred Bonaventura, Gazebo e la strada più elettro dance del post-punk nostrano. Italo Disco The Sound Of Spaghetti Dance è solo uno dei vari documentari proposti dalla RAVE UP MULTIMEDIA che esplorano varie scene della musica italiana degli anni '60, '70 e '80. Un po datati, è vero, ma tutti definitivi.

03/09/14

DANCEFLOOR DISTORSION & OTHER MUSICAL EXPLORATIONS

- Frequenze news -


Richard Fearless sembra il classico tipo perennemente sotto l'effetto di qualcosa, sia a giudicare dalla gloriosa esperienza con i Death In Vegas sia oggi, agli albori di una nuova avventura in proprio sotto la Drone Records. Etichetta con cui ha già pubblicato un primo singolo (higher Electronic States) qualche mese fa, a cui segue il singolo Gamma Ray.

"Con Higher Electronic States volevo fare una traccia adatta per finire i miei set - racconta - con Gamma Ray il discorso si fa molto più profondo, minimale e desolato".

In effetti si tratta di un artigianato techno di altissimo livello, sospeso tra una melodia lamentosa e un tocco di acido. Un lavoro evidentemente proteso alla ricerca di un aspetto raro nella musica elettronica: la longevità. E per rendere tutto ancor più seducente ha arruolato il talento supremo di Legowelt a rielaborare la traccia.
 

02/09/14

THE LYRICAL THEMES OF MORRISSEY

- Frequenze art attack -


Designed by Brian Keda.
(View a larger version here, or zoom in on Keda's website.)

Visto che a contorno qualcosa va scritto, ne approfitto per togliermi due denti.  Come saprete sono uscite le date di Morrissey in Italia. Bene, ammetto di essere impopolarissimo ma il Moz bolso degli ultimi tour spalleggiato da una band hardrock di giovani palestrati ve lo lascio tutto. Mi mette la stessa tristezza di quelli che vanno al concerto di Damon Albarn con la maglia dei Blur.
Di Johnny Mar poi meglio non parlarne proprio!

01/09/14

THE CORAL - THE CURSE OF LOVE

- Frequenze News -



Recuperate diverse registrazioni che i Coral fecero 8 anni fa (ai tempi di The Invisible Invasion per intenderci) insieme a Geoff Barrow dei Portishead.
Riprese, sistemate, masterizzate e fatte uscire ad ottobre 2014 come nuovo album ufficiale, "The Curse Of Love" (sopra una preview del brano che da il titolo all'album).

Preferivate qualcosa di nuovo? In mancanza d'altro...

ACID JAZZ MOD

- Old School Nu Cool -


ACID JAZZ MOD
2014 - Not Bad Records
Compilation

Non è male per niente questa compila di Not Bad Records (appunto), uscita proprio oggi.
Non fatevi ingannare dal titolo: Mod non significa per forza roba vecchia. Qui gli artisti sono attualissimi, i brani originali e il risultato, tutto sommato, è un pop molto divertente.
Doppio cd da 40 brani ad una decina di euri...........Investimento più che approvato.

Ascoltate le preview QUI (dove potrete anche acquistare il disco).



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