Chi segue Lindstrom saprà che nel suo modo di lavorare non ci sono le mezze misure.
Ad esempio, questa settimana, dopo tre anni di silenzio, si ripresenta al mondo con una doppia uscita: la prima in proprio, la seconda per conto terzi.
Ma andiamo per gradi.
A suo nome piazza un brano di nove minuti nove, coadiuvato dalla voce di Grace Hal, che francamente, per come suona bene, potrebbe durare anche più a lungo. Ed è questo il Linstrom che piace a me: quello che dà il suo meglio quando lavora con un vocalist, spingendo la cosmic verso qualcosa che assomiglia vagamente al pop, cercando sempre di esplorare il rapporto tra la musica e la forma.
Bentornato a casa, (mia).
La seconda novità è una collaborazione con la cantante norvegese Maya Vik intitolata "AMG (Young Michael Douglas)".
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